
Auschwitz
Sbuffai annoiato incrociando i piedi sulla scrivania. Fuori, la pioggia si abbatteva con violenza al suolo e le nubi avevano oscurato completamente il cielo dando una luce cupa alla giornata. Spostai lo sguardo verso la finestra chiusa cui le gocce s’infrangevano di stravento e pensai che per quel pomeriggio nessuno sarebbe entrato nella mia stanza per domandarmi di fare la ronda nel campo. Pensai alle … Continua a leggere Auschwitz